27.1.07

I costrutti principali del modello

Entità:

Rappresentano classi di oggetti (fatti, cose, persone,...) che hanno proprietà comuni ed esistenza autonoma ai fini dell'applicazione di interesse. Un'occorrenza di un'entità è un oggetto della classe che l'entità rappresenta. Non si parla qui del valore che identifica l'oggetto ma l'oggetto stesso. Un'interessante conseguenza di questo fatto è che un'occorrenza di entità ha un'esistenza indipendente dalle proprietà a esso associate. In questo il modello E-R presenta una marcata differenza rispetto al modello relazionale nel quale non possiamo rappresentare un oggetto senza conoscere alcune sue proprietà.

In uno schema ogni entità ha un nome che la identifica univocamente e viene rappresentata graficamente tramite un rettangolo con il nome dell'entità all'interno.


Relazioni:

Le relazioni rappresentano un legame tra due o più entità. Il numero di entità legate è indicato dal grado della relazione, un buono schema E/R è caratterizzato da una prevalenza di relazioni con grado 2. È possibile legare una entità con sé stessa (detta anche relazione ad anello), sia legare le stesse entità con più relazioni.
Di norma viene rappresentata graficamente da un rombo contenente il nome della relazione.

Attributi

Un’entità è descritta usando una serie di attributi. Tutti gli oggetti della stessa classe entità hanno gli stessi attributi: questo è ciò che si intende quando si parla di oggetti simili. La scelta degli attributi riflette il livello di dettaglio con il quale vogliamo rappresentare le informazioni sulle entità. Per ogni attributo associato ad una classe entità, dobbiamo definire un dominio di possibili valori. Ad esempio, per l’attributo nome, il dominio potrebbe essere l’insieme delle stringhe di 15 caratteri. Per ciascuna classe entità, dobbiamo definire anche una chiave. La chiave è un insieme minimale di attributi che identificano univocamente una tupla all’interno del database. Potrebbe esserci più di una chiave, in questo caso si parla di chiavi candidate. La scelta però deve ricadere solo su una chiave candidata, detta chiave primaria. L’attributo si identifica con un ellisse al cui interno viene specificato il nome dell’attributo o anche semplicemente, nel caso di diagrammi complessi, indicandone solo il nome. In caso di chiave primaria, il nome dell’attributo viene sottolineato.

Nessun commento: